Scuola Provinciale dell’Infanzia di Levico Terme "Taita Marcos"

 

Comunità Alta Valsugana e Bernstol

Comune Levico Terme

Circolo di coordinamento 2

Numero sezioni 7

Numero bambini iscritti 148

Numero insegnanti 17

Posti di competenza linguistica 4

Numero personale non insegnante

Cuoco 2

Operatore d’appoggio 6

Prolungamento di orario attivo Sì

Numero bambini iscritti al tempo prolungato 83

 

Levico Centro

 

Data di costruzione 1930

Ristrutturazione 1991

Dati dell’edificio

Proprietà Comune

Capienza iscritti 201

Superficie interna mq 1707

Superficie esterna mq 1910

 

La storia della scuola

 

La scuola è intitolata a Mons. Marco Libardoni, Vescovo Prelato di Huari in Perù. Nato a Levico e molto legato alla comunità levicense, soprattutto ai bambini. Ogni volta che tornava a Levico amava raccontare della sua vita in Perù, facendo vedere diapositive che testimoniavano la sua dedizione per quei bambini che lo chiamavano “Taita Marcos”, cioè “Padre Buono”.

La Scuola dell’Infanzia di Levico Terme dal 2019 ha due sedi: la sede storica, situata al centro del paese, a fianco della chiesa e denominata “Levico Centro” e la nuova sede, situata di fronte al Parco Asburgico e denominata “Levico Villa”.

 

Descrizione della scuola

 

L'edificio scolastico si trova al centro del paese di Levico Terme, questa peculiarità facilita ed invita ad un’esplorazione e ad una condivisione degli spazi esterni alla scuola: parco asburgico, centro del paese, biblioteca…

La scuola è caratterizzata da ampi e luminosi spazi interni, con le sezioni che sono disposte sia verso gli spazi esterni attraverso vetrate e porte finestre, sia in comunicazione fra loro verso l’interno attraverso uno spazio comune.

Sullo stesso piano delle sezioni è stato predisposto uno spazio per la biblioteca di scuola, pensato e progettato dai bambini stessi.

L’ampia palestra al piano terra favorisce lo sviluppo motorio dei bambini attraverso progetti psico motori in grande e piccolo gruppo.

Il giardino consente lo sviluppo del gioco e la scoperta dello spazio esterno per diverse fasce di età.

 

Scelte educative

 

Così come previsto dagli Orientamenti provinciali, la scuola persegue delle finalità specifiche volte alla valorizzazione e allo sviluppo armonico del bambino:

  • promuovere la consapevolezza del proprio corpo, della propria identità, dello spazio, del tempo, delle relazioni fra pari e con gli adulti significativi, dei diversi linguaggi simbolici anche come veicoli e propulsori di inclusione;

  • incentivare lo sviluppo della natura relazionale del bambino e della bambina;

  • sostenere l’acquisizione del patrimonio culturale promuovendo ed intessendo relazioni ed attività con le realtà culturali e sociali esterne alla scuola;

  • sollecitare la capacità di interpretare, organizzare, esplorare, plasmare e trasformare il mondo.

Obiettivi e finalità queste che tengono presente le esperienze pregresse del bambino.

 

Levico "Villa Immacolata"

 

Data di costruzione: parte vecchia 1930 - parte nuova 2019

Ristrutturazione  parte vecchia 2019

Dati dall’edificio

Proprietà Comune

capienza iscritti 126

superficie interna mq

superficie esterna mq 1707

 

La storia della scuola

 

La nostra scuola è intitolata a Mons. Marco Libardoni, Vescovo Prelato di Huari in Perù. Nato a Levico e molto legato alla comunità levicense, soprattutto ai bambini. Ogni volta che tornava a Levico amava raccontare della sua vita in Perù, facendo vedere diapositive che testimoniavano la sua dedizione per quei bambini che lo chiamavano “Taita Marcos”, cioè “Padre Buono”.

La Scuola dell’Infanzia di Levico Terme, dal 2019 ha due sedi: la sede storica, situata al centro del paese denominata “Levico Centro” e la nostra, situata difronte al Parco Asburgico, denominata “Levico Villa”.

La nostra scuola, Levico Villa , nasce dalla ristrutturazione e ampliamento di “Villa Immacolata”, edifico storico in stile liberty, che risale al 1896. Accanto alla “Villa” è stata costruita una grande struttura, secondo parametri di bioedilizia e risparmio energetico.

 

Descrizione della scuola

 

La scuola è costituita da due edifici collegati da una passerella vetrata.

Il primo, la “villa storica” presenta tre piani così strutturati:

Al piano terra: palestra, bagno per bambini e piccola aula per attività di intersezione-piccolo gruppo; al primo piano: stanza sonno, bagno per bambini e adulti, due spazi per intersezione-gruppi;al secondo piano: tre aule per intersezione e un bagno; al terzo piano: magazzino, bagno per adulti e lavanderia, spogliatoio e aula insegnanti; al quarto piano: soffitta.

Il secondo edifico è costituito dalla nuova struttura, di ampia metratura e così articolata: al piano terra: entrata e grande atrio, cinque aule adibite a sezione, un’aula per il prolungamento d’orario, un ufficio e un bagno per adulti; al primo piano: cucine, bagni e spogliatoi per il personale ausiliario, due sale da pranzo, bagni per bambini e adulti e tre aule adibite a spazi per intersezione-piccolo gruppo.

La scuola presenta un’ampia area verde: più di 1000 metri quadrati di giardino, diviso in due spazi principali e una striscia verso sud, davanti alle aule adibite a sezione.

Lo spazio più piccolo, “giardino interno”, è caratterizzato dalla presenza sul terreno, di alcune forme geometriche costituite da materiale ecologico, che richiamano i colori del Parco Asburgico, situato di fronte. Sono presenti alcuni tavoli e panchine, una piccola vasca per la manipolazione e alcuni giochi di costruzione. Il giardino più grande, situato a est, è suddiviso in due spazi, separati da una rete. Il primo è caratterizzato dalla presenza di una magnolia, alcuni cespugli e una casetta in plastica; il secondo è dotato di uno scivolo, una sabbiera e asse per equilibrio.

 

Scelte educative

 

La nostra scuola è caratterizzata da spazi ampi e luminosi grazie alla presenza di grandi vetrate che permettono di mantenere un costante collegamento con l’ambiente esterno, dando la possibilità ai bambini di aprire lo sguardo ai cambiamenti stagionali, alle variazioni atmosferiche, agli elementi naturali e non presenti nell’ambiente circostante, stimolando la curiosità, l’osservazione, la fantasia. Le uscite costanti al Parco Asburgico e sul territorio permettono ai bambini di vivere a pieno il rapporto con la natura, sviluppando un atteggiamento scientifico e di rispetto verso l’ambiente.

Il nostro progetto educativo pone al centro il bambino come “...soggetto che conosce, è interessato a capire il mondo nel quale è collocato, ossia ad elaborare un sistema coerente di idee con il quale spiegare il funzionamento delle cose e prevederne conseguenze e possibilità...” (Orientamenti PAT). Per questo l’insegnante sostiene il bambino nelle esperienze e introduce situazioni problematiche favorendo in lui la capacità di ricercare soluzioni diversificate ed adeguate.

Riteniamo importante che i bambini vengano sollecitati ad esprimere ciò che provano, a raccontare le loro esperienze, a conversare, per poi mettere in atto un’ampia gamma di modalità comunicative: narrare, discutere, inventare storie, progettare giochi con le parole, riflettere sul loro significato. Per questo le insegnanti offrono ai bambini la possibilità di sperimentare situazioni di gioco che corrispondano effettivamente ai desideri, alle intelligenze, alle fantasie degli stessi e che permettono ai bambini di relazionare con lo spazio, con gli altri, con le cose, perché il gioco è la modalità privilegiata con la quale il bambino apprende.

 

Immagine
Il bambino non “impara”, ma costruisce attraverso l’esperienza e le relazioni con l’ambiente che lo circonda. Maria Montessori (Levico Centro) Nessuna immagine di libro può sostituire la visione reale degli alberi di un bosco. Maria Montessori (Levico Villa)