Scuola Provinciale dell’Infanzia di Lizzana "Girogirotondo"

 

Comunità Vallagarina

Comune Rovereto

Circolo di Coordinamento 9

 

Numero sezioni 2

Numero bambini iscritti 39

Numero insegnanti 5

Posti di competenza linguistica 1

Numero personale non insegnante

Cuoco 1

Operatore d’appoggio 2

Prolungamento d’orario attivo Sì

Numero bambini iscritti al tempo prolungato 15

 

Data di costruzione:1978

Dati dall’edificio:

proprietà Comune

capienza iscritti 76

superficie interna mq 590

superficie esterna mq 2362

 

La storia della scuola

 

La scuola nasce negli anni ’70 per rispondere alle esigenze degli operai della zona industriale di Rovereto sud. Frequentata inizialmente da figli di operai, oggi accoglie bambini di diverse nazionalità, creando una comunità multiculturale. Situata in un quartiere di case popolari, si distingue dall’antico rione di Lizzana. Inizialmente prendeva il nome dalla via, poi è stata rinominata “Giro-girotondo” per celebrare le diverse provenienze dei bambini.

 

Descrizione della scuola

 

La scuola è composta da due sezioni ed un’aula per le attività pomeridiane del posticipo. Nelle aule ci sono ampi spazi dedicati alle attività ludico-ricreative e formative. Il grande giardino, attrezzato con numerosi giochi, favorisce lo sviluppo motorio dei bambini, mentre lo spazioso salone offre un ambiente ideale per attività e giochi collettivi. E’ presente una grande sala per rispondere alle esigenze di riposo dei bambini. Le pareti sono arricchite da cartelloni e creazioni realizzate dai bambini, rendendo la scuola un luogo vivace, colorato e ricco di allegria.

 

Scelte educative

 

I bambini sono fiori da far crescere nei prati". Partendo dalla bellissima poesia di Roberto Piumini, le scelte educative della nostra scuola vertono sui diritti fondamentali e naturali dei bambini a sporcarsi, sperimentare, manipolare attraverso linguaggi universali quali il gioco, il movimento, la musica e la scoperta. Valori di riferimento sono l'amicizia, la condivisione, l'ascolto e la cura, nella consapevolezza che ogni bambino/bambina è unico e la diversità è un fattore di ricchezza per favorire relazioni positive tra bambini.

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"È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la rosa così importante "Antoine de Saint-Exupéry