Scuola Provinciale dell’Infanzia di Vervò
Comunità Val di Non
Comune Predaia
Circolo di Coordinamento: 7
Numero sezioni: 2
Numero bambini iscritti: 30
Numero insegnanti: 5
Posti di competenza linguistica: 1
Numero personale non insegnante:
Cuoco: 1
Personale d’appoggio: 2
Prolungamento d’orario attivato: sì
Numero bambini iscritti al tempo prolungato: 18
Data di costruzione:
Costruzione: 2003
Dati dall’edificio:
Proprietà: Comune
Capienza iscritti: 76
Superficie interna: 841 mq
Superficie esterna: 3785 mq
La storia della scuola
La scuola è nata da un progetto complessivo per la razionalizzazione delle strutture scolastiche ottimizzando le risorse disponibili per i due ex Comuni confinanti di Vervò e Tres, ora riuniti nel Comune di Predaia. Prima, la scuola dell’infanzia si trovava a Tres, nel 2004 è stata inaugurata la nuova sede di Vervò.
Il nome della scuola e il logo “Il bosco degli gnomi” è stato scelto tramite un piccolo concorso nelle classi della scuola primaria di Tres/Vervò.
Descrizione della scuola e scelte educative
Il progetto è frutto di un’attenta analisi della morfologia del luogo e della volontà di utilizzare il più possibile materiali ecologici, pertanto l'edificio è completamente in legno o derivati; anche gli arredi interni e del giardino sono in materiali ecologici, soprattutto legno. L’edificio è su di un unico livello ed ha massima luminosità e aerazione, oltre ad un’ampia visuale sulla valle per le tre aule.
La scuola dispone di ampi spazi arredati secondo il criterio della flessibilità e adattabili alle molteplici proposte didattiche, che si propongono di favorire in ciascun bambino lo sviluppo dell’autostima, l’autonomia, la socializzazione e la capacità di comunicazione.
Nel grande salone si svolgono le attività motorie e le esperienze che coinvolgono l'intera scuola, come i compleanni, la festa dell'accoglienza, l'arrivo di Santa Lucia, gli incontri con le famiglie.
Nella parte centrale c’è un orto interno, che in primavera vede i bambini impegnati in attività di giardinaggio e coltura di ortaggi e piante officinali. Sulle facciate l'artista F. Nones ha dipinto tre alberi stilizzati che rappresentano le stagioni della vita.
La scuola confina con il bosco, luogo privilegiato per esplorazioni e la raccolta di materiali da trasformare poi in diverse attività; frequenti sono anche le uscite sul territorio ed i progetti sperimentali.