Scuola Provinciale dell’Infanzia di Soraga

 

Comunità Comun General de Fascia

Comune Soraga

Circolo di Coordinamento Scuola Ladina di Fassa

Coordinamento pedagogico scuole provinciali dell’infanzia ladine

 

Numero sezioni 1

Numero bambini iscritti 18

Numero insegnanti 3

Posti di competenza linguistica 1

Numero personale non insegnante

Cuoco 1

Operatore d’appoggio 1

Prolungamento d’orario attivato Sì

Numero bambini iscritti al tempo prolungato 10

 

Data di costruzione: 1962

ristrutturazione 1983

Dati dall’edificio:

proprietà Comune

capienza iscritti 41

superficie interna mq 302

superficie esterna mq 750

 

Storia della scuola

 

In origine la scuola era gestita dalle suore e all'interno della stessa vi era anche una piccola cappella. Fino al 2016 nello stesso edificio, al primo piano, era presente anche la scuola primaria, che successivamente è stata conglobata nel polo scolastico di Moena. Al suo posto la comunità ladina ha fortemente voluto la nascita del primo nido d’infanzia della valle, che ha cominciato la sua attività nell’anno 2023; quindi nello stabile al piano terra si trova la scuola dell’infanzia  e il nido a quello superiore.

Nel corso del tempo gli spazi della scuola dell’infanzia hanno subito diversi adeguamenti, che hanno permesso di avere una sezione molto ampia, di aumentare la luminosità con vetrate interne e di allestire lo spazio esterno in modo più funzionale.

 

Descrizione della scuola

 

La scuola è ubicata in una posizione centrale e molto soleggiata.

Dispone di un ampio spazio sezione, con i bagni posizionati comodamente di fronte. I bambini e le loro famiglie sono accolti in un ampio ingresso, attrezzato con armadietti per riporre i propri indumenti e una documentazione a parete, che racconta la vita e le attività della scuola e che gli adulti possono consultare insieme ai bambini. E’ presente anche un’altra aula per attività di sottogruppo o laboratoriali e uno spazio mensa, con arredi e allestimenti che sostengono l’autonomia del bambino. Vi è anche un grande salone, utile per attività di movimento o per gli incontri rivolti alle famiglie.

Molto apprezzata l’aula dedicata alle attività psicomotorie ubicata nel sottotetto e in condivisione con il nido, attrezzata con materiali e arredi specifici.

Un valore aggiunto è rappresentato dall’ampio giardino, allestito con attrezzature gioco, ma anche con tanto spazio libero da reinventare nei giochi di ogni giorno, oltre che un comodo gazebo con tavolini, per mangiare all’aperto o per attività all’ombra.

 

Scelte educative

 

La scuola adotta il calendario turistico ed è quindi aperta da ottobre ad agosto. Questo richiede attenzione nella connotazione dell’offerta educativa, che nei mesi estivi si orienta in maniera più spiccata nel dialogo “tra il dentro e il fuori”.

Si trova nell’area di minoranza linguistica ladina e pone pertanto particolare attenzione alla valorizzazione della propria identità e del proprio patrimonio linguistico e culturale, nel rispetto e nell’apertura verso l’altro, consapevole che la varietà culturale, linguistica, religiosa ed etnica rappresenta una inestimabile ricchezza.

La scuola propone un modello educativo plurilingue, che vede l’utilizzo della lingua ladina accanto all’italiano nella giornata educativa e nelle attività; le finalità sono perseguite con il concorso di entrambi i codici, confermando loro pari dignità.

Nella scuola di Soraga, accanto alla lingua italiana e ladina, si alternano anche quella tedesca e inglese, è scelta sostenuta dalla convinzione che l’accostamento precoce a più codici rappresenti per il bambino un’occasione educativa stimolante, con evidenti ricadute positive non solo per lo sviluppo linguistico, ma cognitivo in genere.

Oltre a questa forte attenzione allo sviluppo dell’identità, si mira al sostegno dell’autonomia del bambino, a favorire le relazioni nella sperimentazione di sé insieme agli altri nella convinzione che il bambino sia in grado di acquisire/consolidare competenze, attraverso la riflessione sulle proprie esperienze: giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, rielaborare il proprio fare attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto e saper trasferire in altri campi e situazioni quanto appreso.

La scuola di Soraga ha raccolto la sfida di un utilizzo della tecnologia digitale in campo educativo fin dall’infanzia; ha in dotazione I-Code per un primo avvicinamento dei bambini al pensiero computazionale e al coding narrativo, mediante giochi di narrazione che permettono di coniugare il pensiero logico-scientifico con quello artistico-creativo.

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Che ci siano lingue diverse è il fatto più misterioso del mondo. Vuol dire che per le stesse cose ci sono nomi diversi; e questo dovrebbe far dubitare che non siano le stesse cose". Elias Canetti