Scuola Provinciale dell’Infanzia di Bosentino
Comunità Alta Valsugana e Bersntol
Comune Altopiano della Vigolana
Circolo di Coordinamento 2
Numero sezioni 2
Numero bambini iscritti 34
Numero insegnanti 6
Posti di competenza linguistica 1
Numero personale non insegnante
Cuoco 1
Operatore d’appoggio 2
Prolungamento di orario attivo Sì
Numero bambini iscritti al tempo prolungato 32
Data di costruzione 1960
Ristrutturazione 2003
Dati dall’edificio:
proprietà Comune
capienza iscritti 51
superficie interna mq 409
superficie esterna mq 856
La storia della scuola
Nel 1985 la scuola dell'infanzia di Bosentino viene chiusa per esiguità di numero di iscritti e trasferita presso la sede di Vigolo Vattaro, dopo 13 anni vengono poste le basi per una possibile riapertura.
Nel 1998 la scuola dell'infanzia ritorna alla comunità e viene ospitata, grazie alla disponibilità delle Suore, presso la colonia di S. Giuseppe a Migazzone, resa più adeguata da interventi strutturali.
L'Amministrazione comunale di Bosentino punta a dotare Bosentino di una scuola dell'infanzia moderna e funzionale.
Il progetto nasce sulla ristrutturazione dell'edificio esistente, ampliato e totalmente ripensato nella disponibilità degli spazi.
L'attuale scuola dell'infanzia di Bosentino è stata inaugurata nel maggio 2003.
Descrizione della scuola
La scuola si trova al centro del paese ed è attorniata da una rete di servizi, che consentono di esprimere al meglio le sue potenzialità: il nido d'infanzia dell'Altopiano della Vigolana, la biblioteca, la sede anziani, il parco urbano e gli alpini.
La scuola è dislocata su due piani: al piano terra si trovano le due sezioni.
All’entrata si trovano gli spogliatoi, un bagno e un salone per attività, adibito anche a sala pranzo, diviso da una parete fissa con un’apertura centrale, la stanza del riposo e l’ufficio. Al primo piano si trovano la cucina, la lavanderia, il bagno e una sala adibita sia a mensa che a spazio dedicato alle attività.
All’esterno c’è un ampio giardino dove i bambini possono giocare nella sabbiera, in casetta, sullo scivolo ecc. All’entrata c’è un piazzale in porfido che viene utilizzato soprattutto nei periodi caldi e attrezzato con trattori a pedale, biciclette e attrezzi per organizzare percorsi.
Scelte educative
Nelle scelte educative della nostra scuola riveste un ruolo di grande importanza il rapporto tra scuola e famiglia.
Crediamo con convinzione che una “buona” scuola passi attraverso il dialogo, l’ascolto reciproco, la considerazione delle ragioni degli uni e degli altri. Non c’è educazione se manca la condivisione dei principi, se non si cercano i punti di contatto o di vicinanza, se non si tiene aperto il dialogo, se la scuola va in una direzione e le famiglie in un’altra. L’intento è quello di rinsaldare i legami, di creare comunità e vicinanza, di investire tempo ed energie, di sentire che la scuola è più scuola, se è partecipata. La nostra scuola ha una storia consolidata e importante di momenti di collaborazione e sostegno reciproco, in particolare, questi momenti si concretizzano in piccoli spettacoli teatrali dei bambini o in occasioni di feste con la presenza a scuola di tutti i genitori, ma anche nei laboratori proposti e gestiti dai genitori che mettono a disposizione di tutti i bambini competenze, tempo e organizzazione. Tra questi ricordiamo il laboratorio caseario, quello artistico-espressivo e quello di musico-terapia.
Ogni fine anno i genitori mettono in scena uno spettacolo teatrale per i loro bambini, il cui contenuto è strettamente legato al tema del progetto annuale, in cui ogni aspetto è attentamente pensato: è un momento di grande impegno e di divertimento
La nostra scuola possiede due orti: ed è un gran lavoro!
Ci piace che i bambini possano seminare, trapiantare, annaffiare, ma anche zappare, togliere sassi ed erbacce, conoscere le piante aromatiche, annusare, raccogliere le verdure ed assaggiare.
L'orto è veicolo di molteplici conoscenze e luogo di benessere, è allenamento alla cura, attenzione ai dettagli, ai cambiamenti, diventa palestra di osservazioni, spunto per imbastire teorie, supposizioni e racconti. Il contatto con la natura e qui, in modo particolare, con la terra, è per noi un momento irrinunciabile e fortemente caricato di senso: dona benessere e forza, aiuta a stare insieme, mette ordine nei pensieri e nelle azioni, ci impegna ad occuparci di noi stessi e degli altri.
Durante l’estate l’orto non è abbandonato a se stesso: bambini e genitori stabiliscono turni settimanali per annaffiare e raccogliere le verdure, così il lavoro continua.