Scuola Provinciale dell’Infanzia di Mattarello "Il castello"
Comunità di Val d’Adige
Comune di Trento
Circolo di Coordinamento 4
Numero sezioni 6
Numero bambini iscritti 141
Numero insegnanti 17
Posti di competenza linguistica 5
Numero personale non insegnante
Cuoco 1
Operatore d’appoggio 6
Prolungamento di orario attivo Sì
Numero bambini iscritti al prolungamento 117
Data di costruzione: 1990
ristrutturazione 2014
Dati dall’edificio:
proprietà del Comune
superficie interna 1740m2
superficie esterna 1858m2
La storia della scuola
A fine ottocento don Dario Trentini si prodigò durante il suo servizio sacerdotale affinché venisse realizzato nella parrocchia di Mattarello un orfanotrofio femminile con annesso “asilo infantile”. Il primo asilo infantile nasce proprio nell’istituto di S.Vigilio e l’educazione era affidata alle suore di San Vincenzo. Si costruì poi un edificio di proprietà del comune di Mattarello e in ottobre del 1966 si inaugurò il primo asilo del paese a capo del quale vi era un Ente Gestore composto da persone volontarie della comunità di Mattarello. L’ Ente Gestore si associa alla Federazione Scuole Materne di Trento fino al 1981 , quando, a seguito di un referendum rivolto a tutta la comunità, la scuola dell’Infanzia di Mattarello divenne provinciale. Nel settembre del 1990 inizia la progettazione della nuova scuola con attenzione a modulare lo spazio secondo le necessità dei bambini, cercando di integrarlo armonicamente con l’ambiente naturale circostante. La scuola è situata nelle immediate vicinanze del Castello di Torre Franca un antico edificio fortificato cinquecentesco; per riprendere il tema del castello vengono costruite due torrette sul tetto della scuola. Per questo motivo la scuola a settembre del 1992 prenderà il nome di Scuola dell’Infanzia “Il Castello”. Nel 2014 iniziano i lavori di ampliamento della struttura edilizia motivati dal continuo incremento demografico.
Descrizione della scuola
La scuola è composta da un ingresso che si apre su un ampio spogliatoio, dal quale si accede al salone sud su cui affacciano 4 sezioni e al salone nord con altre 3 sezioni. Vi è inoltre una zona nuova nella quale sono presenti altre tre aule a disposizione delle attività didattiche.
Tutte le aule sono dotate di servizi igienici all’interno e l’ affaccio sul giardino che circonda la struttura.
Al piano superiore si trova un’ampia palestra attrezzata, fiore all’occhiello della scuola.
Gran parte del personale insegnante lavora in questa scuola da molto tempo e ciò ha creato un rapporto di fiducia e di collaborazione e un clima sereno.
Da anni le insegnanti certificate in lingua straniera portano avanti con entusiasmo e competenza l’accostamento in maniera naturale alle lingue europee attraverso l’utilizzo della glottodidattica ludica .
La scuola è ben inserita nella rete associativa del paese, con la quale negli anni ha sviluppato una forte collaborazione in diversi momenti dell’anno scolastico.
Scelte educative
Riteniamo che la Scuola dell’Infanzia sia un ambiente educativo privilegiato di incontro tra tre attori protagonisti: gli insegnanti, le famiglie e i bambini. Essi collaborano per favorire lo sviluppo armonico di questi ultimi, in un contesto di apprendimento che valorizza la creatività, la curiosità e la socializzazione. Si sviluppano relazioni di collaborazione ed ascolto finalizzate a promuovere congiuntamente il benessere dei bambini, condividendo contenuti, metodi e percorsi educativi.
Appare quindi essenziale creare un clima relazionale positivo fondato su una comunicazione efficace, sulla disponibilità all’ascolto reciproco e sulla condivisione del progetto educativo. I principi pedagogici della nostra scuola si ispirano a una visione educativa che considera il bambino come un soggetto competente, capace di apprendere e costruire conoscenza attraverso l’esperienza diretta e il gioco.
L’educazione è quell’e-ducere che porta allo scoperto e valorizza le potenzialità che ogni individuo possiede, ma è anche il prendersi cura, dedicare tempo per fare delle cose insieme, seguire i processi di crescita per creare quella base di fiducia e di affidamento che assicura al bambino quell’amore di cui ha bisogno.