Scuola Provinciale dell’Infanzia di Rovereto - Brione

 

 

 

Comunità Vallagarina

Comune Rovereto

Circolo di Coordinamento 10

 

Numero sezioni 3

Numero bambini iscritti 64

Numero insegnanti 9

Posti di competenza linguistica 2

Numero personale non insegnante

Cuoco 1

Operatore d’appoggio 3

Prolungamento d’orario attivo Sì

Numero bambini iscritti al tempo prolungato 50

 

Data di costruzione: 1977

Dati dall’edificio:

proprietà Comune

capienza iscritti 101

superficie interna mq 939

superficie esterna mq

 

La storia della scuola

 

La scuola è situata nella zona di Rovereto Nord, denominata Brione. Negli anni 70, si trattava di un quartiere non così popoloso e servito come attualmente. La scuola attuale è stata quindi costruita nel 1977; in attesa che i lavori terminassero, i bambini iscritti in precedenza hanno frequentato in tre sedi diverse. Nel gennaio del 1978 la scuola è stata inaugurata ufficialmente.

Negli anni 80, la scuola ha accolto anche bambini nomadi non stanziali che sostavano nel “grande prato”, dove poi è stata costruita la scuola Primaria "Gandhi". In seguito allo sviluppo urbanistico edilizio, il rione si è ulteriormente popolato e arricchito della presenza di famiglie di diversa provenienza geografica e culturale.

 

Descrizione della scuola

 

La scuola provinciale del Brione è una struttura interamente a piano terra, con un ampio giardino ben ombreggiato, adiacente a un nido comunale.

Entrando, si accede a un ampio salone, utilizzato anche quale luogo d’attività e sala da pranzo per due sezioni; la terza sezione utilizza una sala da pranzo dedicata. Le sezioni hanno accesso diretto al giardino, hanno tutte un bagno comunicante o adiacente.

Vi è infine un ampio spazio utilizzato per il gioco psicomotorio e, nel pomeriggio, per il riposo dei bambini.

La scuola dispone inoltre di alcuni spazi per gli adulti, funzionali al lavoro del personale

 

Scelte educative

 

Nella scuola ci sono bambini di diverse lingue e culture e, per promuovere l’inclusione e il coinvolgimento delle famiglie, è stato promosso il progetto “Lingua madre”. In questo progetto ognuno si rende partecipe e parte integrante della comunità scolastica con l’obiettivo di dare visibilità agli idiomi conosciuti e parlati dai bambini, valorizzare la diversità linguistica, valorizzare e consolidare la relazione con le famiglie.

Nel salone della scuola è stato dedicato uno spazio per documentare e condividere le diverse esperienze, visibile sia ai bambini che alle famiglie.

.

Immagine
“Parlare a qualcuno in una lingua che comprende consente di raggiungere il suo cervello. Parlargli nelle sua lingua madre significa raggiungere il suo cuore” Nelson Mandela