Scuola Provinciale dell’Infanzia di Pera di Fassa "Don Edy Cinzol"
Comunità Comun General de Fascia
Comune San Giovanni di Fassa
Circolo di Coordinamento
Scuola Ladina di Fassa
Coordinamento pedagogico scuole provinciali dell’infanzia ladine
Numero sezioni 1
Numero bambini iscritti 21
Numero insegnanti 3 + 1 insegnante supplementare
Posti di competenza linguistica 1
Numero personale non insegnante Cuoco 1
Personale d’appoggio 1
Prolungamento d’orario attivato Sì
Numero bambini iscritti al tempo prolungato 10
Data di costruzione: 1950
ristrutturazione 2008
Dati dall’edificio:
proprietà Comune
capienza iscritti 51
superficie interna mq 416
superficie esterna mq 4230
La storia della scuola
La scuola di Pera di Fassa inizialmente veniva frequentata solamente dai bambini di Pera e di Monzon. Poi il bacino d’utenza è stato allargato al Comune di Mazzin e da una sezione si è passati a due.
La scuola dell’infanzia occupava inizialmente il piano rialzato dell’edificio; il primo piano era destinato alla scuola primaria, che è stata poi inglobata nel polo scolastico di Pozza di Fassa nel 1997.
Descrizione della scuola
La scuola è ubicata in una posizione molto soleggiata, con una vista aperta sulle splendide montagne della val di Fassa.
Al primo piano sono state allestite due ampie sezioni con un bagno adiacente in comune e uno spazio per il riposo. Al piano rialzato i bambini e le loro famiglie sono accolti in un ingresso attrezzato con armadietti per riporre i propri indumenti; segue un atrio con documentazione a parete, che racconta la vita e le attività della scuola e che gli adulti possono consultare insieme ai bambini. E’ presente un’altra aula per attività di intersezione o laboratoriali e due spazi mensa, con arredi e allestimenti che sostengono l’autonomia del bambino. Con l’ultima ristrutturazione, si è reso disponibile anche il piano dell’ex primaria, ricavando nuovi spazi, che hanno permesso l’organizzazione attuale su due piani con comoda scalinata interna. Molto apprezzata l’aula dedicata alle attività psicomotorie ubicata nel sottotetto in condivisione con il servizio Tagesmutter, attrezzata con materiali e arredi specifici.
Un valore aggiunto è rappresentato dall’ampio giardino, allestito con giochi e una scalinata a gradoni in legno, ma anche tanto spazio libero da reinventare nelle esperienze ludiche di ogni giorno, oltre che gazebo con tavolini, per mangiare all’aperto o per attività all’ombra. Le insegnanti e i bambini, con la collaborazione delle famiglie, allestiscono e curano anche un orto didattico.
Scelte educative
La scuola adotta il calendario turistico ed è quindi aperta da ottobre ad agosto. Questo richiede attenzione nella connotazione dell’offerta educativa, che nei mesi estivi si orienta in maniera più spiccata nel dialogo “tra il dentro e il fuori”.
Si trova nell’area di minoranza linguistica ladina e pone pertanto particolare attenzione alla valorizzazione della propria identità e del proprio patrimonio linguistico e culturale, nel rispetto e nell’apertura verso l’altro, consapevole che la varietà culturale, linguistica, religiosa ed etnica rappresenta una inestimabile ricchezza.
La scuola propone un modello educativo plurilingue, che vede l’utilizzo della lingua ladina accanto all’italiano nella giornata educativa e nelle attività; le finalità sono perseguite con il concorso di entrambi i codici, confermando loro pari dignità.
Nella scuola di Pera, accanto alla lingua italiana e ladina, si alternano anche quella tedesca e inglese, è scelta sostenuta dalla convinzione che l’accostamento precoce a più codici rappresenti per il bambino un’occasione educativa stimolante, con evidenti ricadute positive non solo per lo sviluppo linguistico, ma cognitivo in genere.
Oltre a questa forte attenzione allo sviluppo dell’identità, si mira al sostegno dell’autonomia del bambino, a favorire le relazioni nella sperimentazione di sé insieme agli altri nella convinzione che il bambino sia in grado di acquisire/consolidare competenze, attraverso la riflessione sulle proprie esperienze: giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, rielaborare il proprio fare attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto e saper trasferire in altri campi e situazioni quanto appreso.
La scuola di Pera ha raccolto la sfida di un utilizzo della tecnologia digitale in campo educativo fin dall’infanzia; ha in dotazione I-Code per un primo avvicinamento dei bambini al pensiero computazionale e al coding narrativo, mediante giochi di narrazione che permettono di coniugare il pensiero logico-scientifico con quello artistico-creativo.