Scuola Provinciale dell’Infanzia di Trento - Madonna Bianca "L'albero del sole"
Comunità della Val D’Adige
Comune Trento
Circolo di Coordinamento 3
Numero sezioni 3
Numero bambini iscritti 55
Numero insegnanti 8
Posti di competenza linguistica 2
Numero personale non insegnante
Cuoco 1
Operatore d’appoggio 3
Prolungamento di orario attivo sì
Numero bambini iscritti al prolungamento 39
Data di costruzione: 1975
Dati dall’edificio:
proprietà Comune
capienza iscritti 101
superficie interna mq 876
superficie esterna mq 1947
La storia della scuola
Descrizione della scuola
La scuola è caratterizzata da sezioni con bagni annessi alle aule e con uscite dirette sul giardino interno, ampio e suddiviso in spazi diversi.
All’interno della scuola si trova un accogliente salone anch’esso suddiviso in spazi per attività dedicate. Disponiamo di uno spazio motorio molto apprezzato dai bambini e dalle bambine della scuola.
Scelte educative
La scuola è in un contesto multiculturale, coinvolge personale, famiglie e bambini all’interno di una progettualità condivisa con l’intento di favorire la gestione delle diverse complessità e mira al benessere collettivo.
Rispettiamo il valore educativo delle routine giornaliere per il fatto che sono uno spartiacque tra una attività e quella successiva; infondono sicurezza e aiutano i bambini a scandire i tempi della giornata scolastica.
Il gioco è un elemento fondamentale della vita di ogni bambino, per questo diamo la possibilità ai bambini e alle bambine, sia in sezione sia in giardino, di giocare in modo spontaneo. Le diverse modalità di gioco favoriscono apprendimenti in ambiti diversi della crescita personale e sociale dei bambini. Giocando i bambini si concentrano, si raccontano, risolvono problemi, scoprono materiali nuovi, creano legami e trovano modi per stare bene insieme: in sintesi, apprendono nuovi saperi. Nel Progetto educativo-didattico di scuola si condivide una tematica, la metodologia, i tempi, gli spazi, l’organizzazione in sottogruppi e le eventuali uscite sul territorio, per realizzarlo. È inteso come traccia per programmare attività che cominciano da ciò che i bambini conoscono di un argomento. L’intento è di favorire la loro capacità di osservazione, il confronto con ciò che non conoscono e di coltivare la curiosità sollecitando interrogativi. In sintesi le proposte dell’insegnante hanno l’obiettivo di ampliare, in modo costruttivo, i loro saperi e le loro capacità in ambiti diversi dell’apprendimento. All’interno del nostro progetto educativo-didattico troviamo una serie di Moduli, che rappresentano l’architettura all’interno della quale il progetto stesso si articola. Ogni modulo è caratterizzato da specifiche esperienze di apprendimento. Ad esempio il modulo dell'accoglienza, il modulo del gioco-giocare ( gioco libero e strutturato e attenta cura dei materiali didattici), il modulo delle Festività, il modulo della psicomotricità, il modulo delle lingue straniere, il modulo della Continuità con il Nido e la scuola Primaria, il modulo del giardino e “Orto, aiuole e piante del nostro giardino”.
Tra le finalità educative condivise vi è quella di favorire l’utilizzo di diversi linguaggi in modo da ampliare i vari patrimoni linguistici dei bambini e delle bambine. Il linguaggio, inteso come facoltà potenziale di dire delle cose, utilizza diversi registri: quello corporeo, quello grafico-pittorico, quello sonoro e quello della parola orale prima, scritta poi. Ogni anno le insegnanti e i genitori propongono attività teatrali con rappresentazioni di storie “classiche” della letteratura per l’infanzia.
Le insegnanti della scuola aderiscono ad iniziative proposte dalle agenzie educative presenti sul nostro territorio e per la loro realizzazione frequentano percorsi formativi ad essi collegati.