Scuola Provinciale dell’Infanzia di Miola
Comunità Alta Valsugana e Bersntol
Comune Baselga di Piné
Circolo di Coordinamento 1
Numero sezioni 2
Numero bambini iscritti 41
Numero insegnanti 6
Posti di competenza linguistica 1
Numero personale non insegnante
Cuoco 1
Personale d’appoggio 2
Prolungamento di orario attivo Sì
Numero bambini iscritti al tempo prolungato 33
Data di costruzione 1960
Ristrutturazione 2008
Dati dall’edificio:
Proprietà Comune
Capienza iscritti 76
Superficie interna mq 455
Superficie esterna mq 1503
La storia della scuola
La costruzione dell'edificio iniziò nel 1904, per volontà del signor Giovanni Sighele, Presidente della Lega Nazionale, che finanziò l’opera. La Lega “aveva come scopo quello di tutelare l'identità italiana del Trentino, di diffondere la cultura, la storia, la lingua italiana...” A questo scopo la Lega provvedeva a istituire asili, scuole elementari, professionali e biblioteche. Il Maestro muratore Moser Giovanni, di Faida, si impegnò ad eseguire i lavori in breve tempo e l'anno successivo aveva già terminato. Nacque però uno scontro sulla questione della benedizione del fabbricato. Finalmente nel giugno 1905 l'asilo fu inaugurato e benedetto e ciò fu riportato anche dalla cronaca de L'Alto Adige, che raccontò il giorno di grande festa con “…archi di verzura”, pranzo a base di spiedi colossali, nei quali sono infilati dei capretti interi”. L’articolo descrive: “Il fabbricato dell'Asilo sorge (…) in posizione amena e salubre; tutt'intorno è circondato da prati. (…) È costruito a seconda delle esigenze della legge e dell'igiene”.
Descrizione della scuola
La scuola dell’Infanzia di Miola è ospitata in un edificio strutturato su quattro piani ed è circondata su un lato dal giardino attrezzato. Nel giardino è stato ricavato anche un bell’orto grande, recintato e adibito per fare esperienze di orticoltura e floricoltura; ci sono poi un’aiuola e una vasca per coltivare piante odorose.
All’interno dell’edificio troviamo gli ambienti scolastici suddivisi su quattro piani:
Seminterrato: vi è una sala motoria attrezzata con materiale per il gioco psicomotorio, da qui si accede direttamente al giardino e su questo piano troviamo i servizi igienici sbarrierati.
Piano terra:
l’ingresso principale, con angolo informazioni per i genitori, scala e ascensore per accedere ai piani superiori. Un salone suddiviso da una parete scorrevole adibito da una parte a sala da pranzo per una sezione e dall’altra a stanza per il sonno. C’è poi una sala da pranzo per l’altra sezione. Al piano terra vi è anche la cucina, la dispensa, i servizi igienici per la cuoca e i servizi igienici per i bambini.
Primo piano: si accede dall’ingresso percorrendo una scala e sul piano troviamo il corridoio attrezzato alle pareti con gli spogliatoi dei bambini, un angolo organizzato per la biblioteca e/o piccolo spazio per attività individuali, una sezione e un’altra aula adibita al mattino a laboratorio o per intersezione dei gruppi. Su questo piano troviamo anche l’ufficio insegnanti e servizi igienici per adulti e per bambini.
Secondo piano a mansarda: troviamo altre due aule che vengono utilizzate dalla seconda sezione e da un gruppo intersezionale al mattino e il corridoio attrezzato con spogliatoio per i bambini.
Nella scuola sono presenti due sezioni: una ha a disposizione le aule al primo piano e l’altra le aule al secondo piano.
Gli spazi di ogni sezione vengono ripensati e riallestiti annualmente con l’obiettivo di dare una specifica identità al gruppo di bambini e bambine e favorire relazioni ed esperienze positive e significative.
Scelte educative
In questi ultimi anni la scelta è quella dell’Outdoor Education. Ci troviamo in un ambiente di montagna con la scuola situata vicino al bosco. Pertanto l’idea è di fare esperienze nell’ambiente naturale e portare dentro per proseguire a scuola riflessioni, osservazioni e percorsi di ricerca-azione.
Si è puntato molto al rapporto con il territorio: biblioteca, associazioni locali. Inoltre abbiamo progettato di avvicinare i bambini e le bambine al patrimonio archeologico trentino. Si sono visitati i siti presenti (Acquafredda Redebus e Montesei di Serso) per stimolare il pensiero basato su ipotesi e ricerca di risposte possibili, sviluppando una mente critica e creativa.