Scuola Provinciale dell’Infanzia di Trento - S.Martino

 

Comunità di Val D’Adige

Comune Trento

Circolo di Coordinamento 3

 

Numero sezioni 3

Numero bambini iscritti 56

Numero insegnanti 8

Posti di competenza linguistica 2

Numero personale non insegnante

Cuoco 1

Operatore d’appoggio 3

Prolungamento di orario attivo Sì

Numero bambini iscritti al prolungamento 43

 

Costruzione dell’edificio: 1995

Dati dall’edificio:

proprietà Comune

capienza bambini 76

superficie interna 584m2

superficie esterna

 

La storia della scuola

 

La scuola dell’infanzia di San Martino è uno degli asili più "vecchi" della città con i suoi cent'anni e più di vita (sorto nel 1897) ed è stato il primo asilo italiano nato in contrapposizione a quelli tedeschi. Quando è nata, la scuola era sostenuta da un punto di vista educativo dalle suore dell'Ordine di Maria Bambina fino al 1975, anno in cui le ultime religiose sono state richiamate alla casa madre a svolgere altre mansioni. Fino al 1981 la scuola è stata una scuola a gestione privata. In seguito ad un referendum delle famiglie dei bambini frequentanti, la scuola ha abbandonato la gestione privata ed è entrata a far parte delle scuole dell'infanzia provinciali trentine. È presente nell'archivio della scuola un libro che ne ripercorre l'intera storia, dalla sua nascita fino all'anno 1995, data in cui la scuola ha lasciato la sua storica sede di via Manzoni per trasferirsi all'interno del quartiere di San Martino, dove anticamente sorgeva la cava di pietra ex cava Redi in quella che oggi è via della Predara n. 16. Dal punto di vista architettonico, nella costruzione della nuova sede si è cercato di mantenere dei richiami ad elementi storici che caratterizzavano la vecchia cava come, per esempio, il blocco di pietra che sorge nella zona del cortile esterno rivestito di piastre di marmo.

 

Descrizione della scuola

 

La scuola infanzia è situata nel centro storico di Trento, nel rione omonimo, uno dei quartieri più vecchi della città. Altri servizi educativi sono presenti nel quartiere (asilo nido e scuola primaria). In questi anni il rione di San Martino è cambiato dal punto di vista della composizione dei suoi abitanti: oltre alla popolazione storica, il quartiere si è aperto a una popolazione plurietnica (cinesi, pakistani, latino-americani, africani, est europei...). Molti degli esercizi storici del quartiere e delle attività commerciali sono oggi gestiti da cittadini extracomunitari. Contemporaneamente molte vecchie abitazioni sono state ristrutturate, sia da parte dell'Ente pubblico che da parte di privati e ciò ha comportato, soprattutto nell'arco degli ultimi anni, l'arrivo di giovani famiglie che hanno fatto di San Martino, quartiere ormai "vecchio", un quartiere ringiovanito. Dal 1995 in poi la scuola ha recepito metodologie, stimoli e strategie educative attingendole dai percorsi di formazione proposti dalla Provincia autonoma di Trento, elaborandole e adattandole al contesto educativo della scuola. Una delle caratteristiche della scuola è stata sempre comunque quella di sperimentare proposte educative inesplorate, ad esempio uscite sul territorio, partecipazione a manifestazioni, soggiorno formativo di 3 giorni a Candriai....

 

 

Scelte educative

 

- Esplorazione del territorio attraverso passeggiate nei dintorni della scuola e nella realtà del quartiere che ci circonda: castello del Buonconsiglio, Parco della Predara, Parco di Piazza Centa, Muse, Caserma dei Vigili del Fuoco, Palazzo della Provincia e della Regione... e non solo.

- Adesione a proposte laboratoriali di enti come Castello del Buonconsiglio, Muse, Museo Diocesano, Biblioteca...e iniziative private.

- Educare alla diversità intesa come accettazione delle differenze e del rispetto delle idee altrui per sviluppare una cultura dell'accoglienza in un clima in cui la diversità è ricchezza.

- Avvicinare i bambini alla lingua straniera in maniera spontanea e ludica, offrendo un'opportunità di apertura verso le diversità culturali e linguistiche.

 

Immagine
Ogni bambino è speciale. I bambini sono come farfalle nel vento. Alcuni possono volare più di altri, ma ognuno vola nel modo migliore che gli è possibile… Perché, quindi, fare dei paragoni? Ognuno è diverso, ognuno è speciale, ognuno è bello ed unico!(anonimo)