Scuola Provinciale dell’Infanzia di Rovereto - S. Giorgio "Don Rossaro"
Comunità Vallagarina
Comune Rovereto
Circolo di Coordinamento 9
Numero sezioni 2
Numero bambini iscritti 49
Numero insegnanti 7
Posti di competenza linguistica 2
Numero personale non insegnante
Cuoco 1
Operatore d’appoggio 2
Prolungamento d’orario attivo Sì
Numero bambini iscritti al tempo prolungato 37
Data di costruzione: 2004
Dati dall’edificio:
proprietà Comune
capienza iscritti 91
superficie interna mq 742
superficie esterna mq 1350
La storia della scuola
La scuola materna di San Giorgio a Rovereto ha aperto le sue porte il 15 settembre 1975, come confermato da documenti dell'epoca disponibili presso l'archivio storico del Comune di Rovereto e ha rappresentato un importante servizio per la comunità locale, offrendo un ambiente educativo e di cura per i bambini in età prescolare.
Descrizione della scuola
La scuola dell’infanzia “Don Rossaro” è situata nel quartiere di San Giorgio, zona limitrofa alla città di Rovereto dov’è presente molta campagna coltivata a viti e meli. È una zona quasi esclusivamente residenziale caratterizzata da nuove abitazioni e altre in fase di costruzione. Sul territorio rionale sono presenti attività artigianali e attività commerciali. Sono presenti anche alcune associazioni quali il ”Comitato famiglie” e il gruppo “Compiti insieme”.
Sono stati realizzati due spazi verdi, luogo di ritrovo e incontro per gli abitanti del quartiere. La scuola dell’infanzia è presente nel quartiere da circa quarant’anni, ci sono anche alcuni Istituti superiori mentre per la scuola primaria si fa riferimento a quella di Borgo Sacco. La scuola dell’infanzia è frequentata quasi esclusivamente da bambini residenti nel quartiere. Negli anni è aumentata la frequenza di bambini nati in Italia appartenenti a famiglie di origine straniera. La maggior parte dei bambini frequenta la scuola con regolarità; sempre più bambini usufruiscono del tempo prolungato.
La scuola è strutturata su due piani, in questi ultimi anni le aule sono state ampliate modificando gli spazi originari. Al piano terra troviamo l’ingresso e le tre aule. Al piano superiore si trova lo spazio sonno che viene utilizzato al mattino come spazio di movimento, dotato di materiali per l’attività psicomotoria. La scuola ha un ampio spazio verde esterno molto ombreggiato.
Scelte educative
Le scelte educative operate dalle insegnanti della scuola dell’infanzia posano su tre pilastri educativi:
- Invertire la rotta del tutto e subito: far vivere al bambino esperienze nelle quali trovano spazio l’attesa, il saper aspettare, l’aspettativa, la curiosità e l’interesse.
- Lentezza: ripetizione continua di schemi procedurali e relazionali che tracciano dentro la mente del soggetto in crescita quelle reti neuronali che senza questo allenamento continuo non potrebbero comparire con uguale valenza quali-quantitativa.
- Parlanti/ascoltatori: essere ascoltati per saper ascoltare. L’adulto si offre come modello, con le sue pause, i suoi pensieri e il suo detto. Parlare per dire qualcosa e per essere ascoltati con un lessico appropriato, ricco, scelto in quanto attraverso il linguaggio si manifesta il pensiero. Assieme alle parole passano le emozioni, i sentimenti che insieme contribuiscono alla formazione dell’identità.